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Inner Circle

by DubZenStep

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1.
Accabadora 03:19
Un brutto male non ha cura, te lo dice il nome L'odore acerbo nella stanza tra agonia e dolore La madre prega, mani giunte come una conchiglia Anziane del paese in lutto parlano al capofamiglia Io non ho amore ma rispetto quando passo in piazza Ho il filo della vita in una mano, nell’altra una mazza Tra le falangi artritiche porto l’eutanasia Sono l’Accabadora, Dio mi ha scelto per portarti via Non lo faccio per dinero, son prescelta dall’Ade e dal Cielo Sono un parente scomodo del clero La mia mano il tuo sollievo, l’aldilà sotto il mio velo nero Un viso austero visto al cimitero Se il dolore è forte e l'agonia alle porte Vita e morte son le sponde e la mia mazza farà da Caronte Inferno o paradiso non decido io Le anime che uccido son contese tra Satana e Dio I am relief No need to grieve May God bless thee I’ll set you free E l'imbrunire in tutto, batto le nocche sull'uscio Apre una giovane distrutta ormai prossima al lutto Segreto religioso dentro la comunità Nel silenzio più omertoso per la dignità Gufi bianchi sul tetto Il moribondo nel letto Levo i crocifissi dalla stanza per rispetto Anche Cristo attende fuori coi parenti Ciò che accade in quella stanza resta arcano per tutti i credenti Copro il tuo lamento con dei versi occulti ingoiati dal tempo Vibra la mia pappagorgia sotto il mento Sferro il colpo l'aldilà seduce Silenzio tra le grida, a sfondo c'è mio volto truce Lascio a voi le dediche Tra i pianti di dolore delle donne in nero e i canti oscuri delle prefiche Esco di scena nel silenzio dell’estrema ora Sono l’oscura signora, l'Accabadora
2.
Præphica 01:28
Lunis, maris, mercuris tres Gioja, chenapura sapadu sunt ses Lunis, maris, mercuris tres Gioja, chenapura sapadu sunt ses
3.
E’ una donna fragile che compone sto brano Cede la sua fede, chiama Renzo Piano Abiti neri, ed un fascino strano È come se una mano mi ci ha spinto in quel bar di Milano Brenda, sono vittima dell’insuccesso Passo i giorni a masturbarmi e piangere sul cesso Odio la vita, mio padre e madre Del ritratto di famiglia salvo solo il cane Nella stanza puzza stantio Mi chiedo se potessi mai piacere al vostro Dio Non mi uccise la morte ma un adulatore Mi hanno seppellito in un bosco Perdona per lo spoiler In un maggio d'autunno Dentro un locale notturno Lui era bello e dal fascino occulto Mi sorride con un magnetismo taciturno Caddi divorata in un sogno Tra i figli di Saturno Dimmi belle parole Se puoi violentami il cuore Ma a patto che sparisca ogni dolore Siamo foglie in prigione Che quando cambiano colore Solo il vento decide chi muore Forse è tardi per gli spettatori Troppo presto se sei vuoi vivere, ma invece muori Mi porta in una villa poco fuori Tra gli adduttori c'è la mia fica che secerne umori Una villa ottocentesca Fumo, drappi e statue da sinistra a destra Tra gli incensi c'è una folla col cappuccio in testa Era una tresca, lui era l'esca Per la messa serve carne fresca Mi portano al cerimoniere Stupro di massa rituale, con sperma a sangue da bere Borghesi nei palazzi fanno messe nere Il tuo banchiere la notte chiede al demonio soldi e potere Il salmodiare è spezzato da un grido Prendi in sacrificio questa ragazza che uccido Mi trafissero emulando la morte di Cristo Di me nessuno seppe più nulla chiama Chi l'ha visto Morirò prima che il sole splenda Sparita assieme ad altre mille Mi chiamavo Brenda Siamo foglie in prigione Che quando cambiano colore Solo il vento decide chi muore
4.
Mr. No-Name 03:38
Le due di notte con me stesso faccio a botte Spazzatura ovunque, sto in un divano tra bottiglie vuote Sono la stella malriuscita della walk of shame Mr. No-Name senza nome, nè storia, ne fame Chi sono lo so a stento tipo il tipo di memento Striscio come il bimbo morto del soffitto di Mark Renton Solo come un cane in botta that's my vida loca Tra alcool e coca e pusher sfatti con 3 denti in bocca Faccio una vita strapiatta come chi lava i cessi Il conto degli eccessi lo paghi con gli insuccessi Mentre il Cristo mi mette alla prova perché il paradiso appartiene agli oppressi Satana in persona vuole la mia anima con gli interessi Nessuno sente se gridi dai campi Elisi In mezzo campo di narcisi, ho licenziato Dio perchè c’è crisi Detesto la croce lo ammetto, figurati se mi confesso Stanotte mi butto dal tetto, vi mostro come si suicida un depresso No God to pray I live my live this way I might as well go burn in hell No God to pray Is it blasphemy or vanity? I might as well go burn in... Mio padre è morto tempo fa attaccato ad una bottiglia Quindi Dio non è mio padre, tanti auguri a te e a famiglia Notte fonda, qualcosa di occulto nel buio mi fissa Ne parla bibbia, lo chiama l'antagonista Non è arcangelo nè un angelo, ma gli somiglia Ammalia, non parla, bisbiglia come un padre che fotte la figlia Ho l'anima è in panne, più pecco e più becca condanne Neanche Dio può mandarmi all’inferno se vivo una vita immerso tra le fiamme Se al Diavolo non credi lui crederà in te Dimmi, cos’è un autodafè se la tua vita non vale granché? Fratè, dimmi che faresti se tu fossi me? Fare lo schiavo aspettando Mosè o vendere l’anima ed essere re? Che te ne fai dell'anima se sei già morto dentro E vivi in un costante inverno succube del padreterno? Se questa è vita meglio bruciare in rogo eterno Al paradiso preferisco regnare all'inferno No God to pray I live my live this way I might as well go burn in hell No God to pray Is it blasphemy or vanity?
5.
Julia 03:52
La fame nera decima la prole Tra inquisizioni spagnole Io prego lontano dal sole Mia nonna materna mi insegna a alleviare il dolore Sono analfabeta, ma so l'alfabeto dell'alfa e l'omega Sposa del signore ma in versione beta fra sono una strega Non chiedo pecunia anche se c’è penuria Mi chiamano Julia Ho tanti nemici là fuori Ma sicuramente il più grande è la curia E’ un sincretismo insonne, tra riti pagani e madonne Tra santi, magia nera e tombe è un potere appannaggio di donne Destino beffardo! Vivo alternando il funerale al parto Parlo con satana in sardo Ho 7 figli morti tranne il quarto Arrivo se il malato chiama, l'inferno io lo tengo a bada Tra mirto e rugiada, tra poveri e ricchi bruja de toda l'encontrada Anche se combatto il male il potere mi ha reso illegale Fanculo la Spagna imperiale rimpiango l'età giudicale Nel mio villaggio siamo in 103 La gente qua mormora e parla di me È sempre chi chiami fratè Che se ha da tradire sceglie proprio te Autunno fine 500, è appena finito il Concilio di Trento Io vivo in un mondo violento Mi arrestano in casa per un tradimento Non fotte a nessuno di quanto sei onesto L’amore qua fra non fa testo Chi regna lo fa con la croce e l'arresto Ed il Diavolo è solo un pretesto Rinchiusa la cella è sporca, la è luce soffusa L’aria malsana mi rende confusa Ma ciononostante io nego ogni accusa Il male non ha alcuna cura Mi portano dentro la Camera della Tortura A me la scelta: il rogo, la fune o la pubblica abiura Questa è la mia confessione Lo faccio soltanto per la mia prole Sono una strega per professione La moglie del Diablo Stuprata persino in prigione Il padre dei figli mai nati Maestro di tutti i peccati Ho ucciso marchesi, viandanti e malati Con erbe, fatture e corpi profanati In fronte ho il suo triplice logo L’abiura, la piazza del mio capoluogo La folla che mi vuole al rogo Vestita di sacco, sul palco l’eretica del Logudoro Poi cala la tenebra, piove a dirotto Svanisco e non pago lo scotto C’è chi vide il diavolo portare Julia all’inferno L’epilogo è ignoto
6.
Black Mirror 02:44
Guardo l’inferno, ho i piedi puntati sul ciglio Prego un Dio che fa mea culpa perché uccisero in croce suo figlio Cala la sera il cielo è tinto di vermiglio Seguo il bianconiglio che mi porta dritto su Black Mirror Potrei svanire ingoiato dal tempo Fare Sanremo con altri cento e poi spararmi come Luigi Tenco Vuoi fare i soldi, canta merda senza senso Oppure scopati un vecchio e fatti includere nel testamento Bestemmio più di Mario Brega ogni stronzo che vota Lega Il Vaticano la Bandiera e la nazione intera L’Italia perbene che prega che uccide la moglie con la motosega Che va a nigeriane e poi nega, che pippa nel retrobottega La gente è sola chiusa in casa tipo anacoreta analfabeta Non c’è calore e riscaldo il pianeta Il mondo è un gioco multi-player, living on a prayer Sepolti dai rifiuti nell’inferno degli Slayer Who’s gonna wake me up? Truth is a lie An illusion that I ain’t gonna buy Il mio vicino è un brav’uomo saluta tutti Ma talvolta dietro ad un sorriso il diavolo coglie i suoi frutti Adesca bimbi bazzicando tra i siti di annunci C’è più orrore attorno a noi che dentro un film di Lucio Fulci Passo a un’altra fase metto fuoco alla mia casa base Solo Dio sa quanto sangue sgorga nelle vostre case Non mi confondo tra voi per farmi un bicchiere Berrò Tavernello chiuso in casa mia come tutte le sere La folla acclama un bastardo e chiude i porti per Cristo Date un vangelo all’anticristo e lo fanno ministro Sono uno stronzo alcolizzato lo ammetto Il mondo gira al contrario se stai hanno appeso a piazzale Loreto Tra le bottiglie e il fumare mi auto condanno all’Ade Sono nessuno come il tizio del trono di spade La verità c’ha mille facce se tendi l’orecchio E ciò che vedi quando guardi mille cocci di uno specchio Who’s gonna wake me up? Truth is a lie An illusion that I ain’t gonna buy
7.
Est ora 'e mòrrere Beneìghemi su fronte Beneìghemi su fronte Chi siet lestra cùsta morte Chi siet lestra cùsta morte Beneìghemi su fronte Beneìghemi su fronte Chi siet lestra cùsta morte Chi siet lestra cùsta morte
8.
Inner Circle 02:56
Yeh! Buongiorno Regione! Mi chiamo depressione vengo a comprometterti l'umore Metti la maschera ed un soprannome Non ne fare menzione Frate preserva il tuo cazzo di nome Ti parlo da adulto Perché ho smesso di esser ragazzino quand'ero bambino, punto Cresciuto senza lire tra chi si fa il mazzo Vuoi collane allora flexa e non rompere il cazzo Ho studiato una vita per fare il lavapiatti Scendere a patti sotto ricatti Fra ma roba da matti La mia gang è fatta di emigrati Nella mia zona perdi più guerre di quante ne combatti Sputo il mio veleno su sta traccia Che piaccia al mondo oppure non gli piaccia Mio padre è morto tra le mie braccia Non sto più nello specchio, i farmaci mi gonfiano faccia Ho l'anima in cancrena, buena Se ho bisogno di un amico torno in quarantena Il me stesso del passato bussa al mio indirizzo Chiede il pizzo, mi fissa con gli occhi di Angelo Izzo C'è chi lecca mille culi per un po' di promo Fratè se grido e non mi senti abbasserò di un tono Non piangerò assieme le Tre Marie La gente morta in casa impiccata al caricabatterie Il mondo intero è retto dalle balle Non ci vuole la laurea a capirlo La legge scritta ha aperto tutti i lager E a Gesù l'ha ammazzato uno sbirro È tutto un bluff è tutto finto Guardo l'orizzonte e vedo i tendoni da circo Ho aperto gli occhi quindi fra ho già vinto Fanculo la tua scena Questo è l'Inner Circle

about

Inner Circle è il secondo lavoro del rapper sardo DubZenStep. L'album spazia dal rap al black metal, incrociandosi a volte anche con sonorità trap.

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released July 1, 2020

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DubZenStep Sardinia, Italy

Sardinian Inner Circle Rap.

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